Provincia di Genova

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INDICATORI
Matrice del paesaggio del sub ambito: Boschi cedui semplici misti e semplici puri di castagno
Indicatore Valore indicatore Vulnerabilità Soglie vulnerabilità
Matrice 74,47% Bassa Alta Matrice <= 50%
Media 50% < Matrice < 60%
Bassa Matrice > 60%
Frammentazione 1108,21 m Medio Alta Alta Fr <= 799
Medio Alta 800 < Fr < 1299
Media 1300 < Fr < 1899
Medio Bassa 1900 < Fr < 2999
Bassa Fr > 3000
Consumo di suolo 1,46% Bassa
Indice di superficie drenante 92,64% Bassa Alta Ip <= 60%
Media 60% < Ip < 80%
Bassa Ip > 80%
Biopotenzialità territoriale media
3,52 Mcal/m2/anno Bassa Alta BTC m <= 2,00
Media 2,00 < BTC m < 3,20
Bassa BTC m > 3,20
Biopotenzialità territoriale habitat umano 2,81 Mcal/m2/anno Bassa Alta BTC HU <= 1,00
Media 1,00 < BTC HU < 2,00
Bassa BTC HU > 2,00
Biopotenzialità territoriale habitat naturale 3,78 Mcal/m2/anno Media Alta BTC HN <= 3,00
Media 3,00 < BTC HN < 4,00
Bassa BTC HN > 4,00
Habitat standard 11307,21 m2/ab Bassa
Vulnerabilità complessiva   BASSA
 
DESCRIZIONE DEL SUB AMBITO
Il SA è caratterizzato da una matrice piuttosto stabile, l’indicatore rileva un valore pari a 74,47%. Gli elementi che formano la matrice sono anche qui i boschi cedui semplici misti e semplici puri di castagno. L’immagine mostra come la loro presenza sia diffusa su tutto il SA sia nei versanti che nel fondovalle. Per quanto riguarda le presenze antropiche sono molto ridotte e notiamo che assumono due differenti connotazioni: insediamenti concentrati lungo il corso del fiume Scrivia a nord, prosecuzione della conurbazione lineare che caratterizza il SA Scrivia basso, mentre sono sparsi nella parte più montana (sud). In quest’area è presente una maggiore varietà di usi e funzioni quali: prati sfalciabili e vegetazione erbacea (7,8%), praterie (3,35), arbusteti (3,4%) e seminativi (2,1%).
La Btc media è superiore alla media calcolata sul territorio provinciale ed è la più alta tra gli ambiti analizzati. Il valore è alto e risulta buono anche rispetto alla tipologia di paesaggio indicata dall’HS, agricolo.
La Btc Hu è alta e, anche per questo SA, il valore alto è raggiunto grazie alla presenza di parte dei boschi e dei prati sfalciabili e vegetazione erbacea nell’Habitat umano. Il valore rilevato dalla Btc Hn è medio, abbastanza basso rispetto all’estensione dei boschi. Anche per questo ambito emerge la necessità di intervenire per migliorare la qualità degli elementi dell’Habitat naturale e aumentare la capacità regolatrice e compensativa rispetto agli altri ambiti del genovese.
MISSIONE DI PIANIFICAZIONE DA PTCP: NUOVA CONFIGURAZIONE TERRITORIALE
La trasformazione ha origine dalla scelta di un nuovo modello di sviluppo rispetto a quello attuale, che comporta nuovi assetti territoriali e, attraverso scelte selezionate in rapporto alle peculiarità del territorio, individua le opportunità di crescita degli insediamenti esistenti e la localizzazione dei nuovi, riorganizza, attraverso azioni “condivise” nell’Ambito di riferimento, il sistema delle infrastrutture di comunicazione e dei trasporti, gli insediamenti produttivi, ridistribuisce i servizi di livello territoriale per far fronte alla modificazione dei fabbisogni; tutto ciò diversificando le tipologie non solo in rapporto alla domanda, ma anche alla diversa suscettività all’uso del suolo.
Il territorio dell’ambito deve essere sottoposto ad azioni di nuova configurazione ed innovazione degli attuali assetti insediativi, infrastrutturali e di servizio, tali da consolidare lo sviluppo demografico e socio economico in una prospettiva di sostenibilità ambientale e di rispetto dei valori paesistici. Le risorse territoriali presenti nell’ambito devono essere utilizzate attraverso progetti di coordinamento delle realtà locali, per conseguire vantaggi competitivi nei confronti di sistemi territoriali concorrenti; ciò comporta la sostituzione di elementi territoriali obsoleti e/o inadeguati a sostenere un ruolo di sostegno allo sviluppo dell’ambito, che risulta strategico per l’intera comunità provinciale. In particolare occorre provvedere alla sostituzione delle funzioni industriali ad elevato impatto ambientale ed all’inserimento di nuove funzioni produttive compatibili con i caratteri urbani, rurali e naturali espressi dal territorio, cogliendo le opportunità che in tal senso si possono presentare, alle quali deve peraltro essere richiesto il più elevato grado di compatibilizzazione ambientale, di inserimento paesistico e di funzionalità degli assetti urbanistici ed infrastrutturali necessari. In questa direzione gioca un ruolo determinante il territorio rurale, le cui intatte potenzialità devono essere impiegate sulla base di un attento e complessivo disegno che garantisca l’equilibrio del sistema e la conservazione delle risorse che lo qualificano, mentre il sistema insediativo urbano può partecipare in modo determinante a questo disegno soprattutto attraverso la ristrutturazione dei tessuti ove l’edificazione, ormai trentennale, si è formata in modo disordinato e qualitativamente scadente. L’intensità delle azioni affidate risulta quindi massima per i Comuni prevalentemente situati nel fondovalle ed attraversati dai canali infrastrutturali principali; per i Comuni di versante la missione si traduce, in modo pertinente, nella valorizzazione della propria identità, attraverso l’utilizzazione delle proprie risorse ai fini della fruizione attiva del territorio, della rigenerazione ecologica, dello sviluppo delle attività rurali e dell’inserimento di nuove funzioni che sia in grado di esprimere la partecipazione degli stessi Comuni al processo di trasformazione dell’Ambito, specie nei settori turistico culturali.
ULTERIORI MISSIONI
  1. Valorizzare e rafforzare il ruolo del SA, insieme al SA Scrivia alto, come fornitore di servizi e compensazione ecosistemica rispetto alle altre aree della Liguria
  2. Tutela il SA come luogo di conservazione delle identità del paesaggio e delle tradizioni locali (ruolo culturale)
  3. Attivare filiere paesaggio – prodotto – fruizione per promuovere una nuova funzionalità dell’ambito
  4. Le superfici per servizi e infrastrutture non dovrebbero intaccare le aree rurali esistenti piuttosto incidere sulle aree marginali del sistema boschivo forestale, a fronte di compensazioni atte a riqualificare parti dello stesso anche in riferimento ai dissesti idrogeologici presenti (cfr. BTC H e BTC Hn/BTC media (%)) e a mitigazioni finalizzate a mantenerne le connessioni ecologiche fondamentali con il sistema fluviale, fermo restando che gli interventi non vadano a limitare la funzione idrogeologica che il bosco esercita.
INDICATORI SPIA / VALORI LIMITE

Elementi interferenti con la matrice(SPIA)

  • classe media vulnerabilità, target: < 11,73%
  • criticità di sistema interrelate: pressione antropica, integrità ecosistemica, territorio in transizione/trasformazione

Superficie rischio idrogeologico/Sup. SA (VALORE LIMITE)

  • classe alto rischio, target: <15,00%
  • criticità di sistema interrelate: aumento di infrastrutturazione del territorio, integrità eco sistemica

Elementi specializzati/Sup. SA (SPIA)

  • classe di medio alta criticità, target: > 1,82%
  • criticità di sistema interrelate: grado di specializzazione/monofunzionalità, pressione antropica, integrità ecosistemica, territorio in transizione/trasformazione, incidenze dirette sul clima

Coefficiente di frammentazione (VALORE LIMITE)

  • classe medio alta frammentazione, target: < 1100 m
  • criticità di sistema interrelate: aumento di infrastrutturazione del territorio, grado di interferenza tra elementi, integrità ecosistemica, incidenze dirette sul clima

Indice di superficie drenante (VALORE LIMITE)

  • classe alta > 95%
  • criticità di sistema interrelate: aumento di infrastrutturazione del territorio, pressione antropica, integrità ecosistemica, incidenze dirette sul clima

Habitat Standard (VALORE LIMITE)

  • tipologia di paesaggio: agricolo, distante dalla soglia critica
  • criticità di sistema interrelate: aumento di infrastrutturazione del territorio, pressione antropica, territorio in transizione/trasformazione

 

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